Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky comincia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. A tredici si trasferisce in Italia per studiare all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con Leonid Margarius che Romanovsky considera la figura più influente nella sua vita musicale. Nel 2009 consegue l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra (classe di Dmitry Alexeev). Descritto da Carlo Maria Giulini come “un pianista di grande talento”, Alexander Romanovsky si è affermato sulla scena internazionale vincendo nel 2001 il I° Premio del prestigioso Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, all’età di diciassette anni. Hanno fatto seguito quattro CD sull’etichetta Decca con le musiche di Schumann, Brahms, Rachmaninov e Beethoven che sono stati altamente acclamati dalla critica internazionale. Il “New York Times” ha definito Romanovsky “speciale, non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete ”.
Romanovsky è recentemente apparso da solista sia con la Mariinsky Orchestra diretta da Valery Gergiev nella Mariinsky Concert Hall di San Pietroburgo sia con la Russian National Orchestra diretta da Mikhail Pletnev alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, come anche con la Royal Philharmonic Orchestra alla Bar-bican Hall e la English Chamber Orchestra.
È stato invitato ai maggiori festival europei, tra i quali La Roque d’Anthéron in Francia, il Klavier-Festival Ruhr in Germania, il White Nights Festival di San Pietroburgo, il Chopin Piano Festival in Polonia ed il Festival di Stresa.
Nella stagione 2011 ha debuttato con la New York Philharmonic Orchestra e Alan Gilbert al Vail Valley Music Festival e con la Chicago Symphony Orchestra e James Conlon al Ravinia Festival; inoltre è stato in concerto con l’Orchestra Nazionale di
Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra e la Tchaikovsky Symphony Orchestra. Nella Stagione 2012-2013 ha inaugurato la 25° edizione “Master Pianists Series” al Concertgebou di Amsterdam, ha eseguito il Secondo Concerto di Prokofiev alla Konzerthaus di Berlino, ha fatto ritorno a Mosca, San Pietroburgo, all’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, alla Sala Verdi del Conservatorio a Milano, e ha debuttato con la Filarmonica della Scala, la Simon Bolivar Youth Orchestra, la Hallé Orchestra, la European Union Youth Orchestra e la Bournemouth Symphony Orchestra. Dal 2014 Alexander Romanovsky è il direttore artistico del Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition.Nella stagione 2014/2015 è stato in tour con la NHK Symphony Orchestra e Gianandrea Noseda in Giappone e con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia e Antonio Pappano. Nel 2016 sarà in concerto con la City of Birmingham, la Stavanger Symphony Orchestra e la Iceland Symphony Orchestra oltre ai recitals a Madrid, Porto, Mosca e Tokyo.